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27 aprile 2011

MNEMOTECNICISMI

Brachilogie e parodie del linguaggio, secondo un parametro piuttosto aleatorio e mantenendo l'attenuante.
Stavo cercando di dare un'assetto verosimile a quello che so perfettamente stare dietro le parole, quando l'idea che la gente mi vede come io vedo la gente, mi ha trasportato nel consueto impegno prefissatomi ad entrare  in comunicazione con la quantità coscienziale che sta sotto il livello razionale. Oibò. Devo andare.

19 aprile 2011

INTIMIDAZIONE SEROTONINICA

Brusii sinaptici ai margini della lateralizzazione. Perchè far finta di comportarsi come se quello in cui si incede debba per forza appartenere ad un luogo e che quello che si svolge debba essere per forza tenuto insieme da equilibri già contrattati e calcestruzzo, equivale a tracciare la rotta dell'intenzionalità.

13 aprile 2011

L'IO COLLOQUIALE

Il ricordo che si materializza ora, in questo preciso istante, non prova che quel che si ricorda sia realmente accaduto in passato. Io posso essermene convinto, soprattutto se altri, molti altri, ne sono convinti quanto me. Quando sono solo e l’esperienza, l’emozione, l’evento sono miei e miei soltanto, come escludere a priori che la mia mente non si sia inventata tutta la storia, compresa la sua fedele ricostruzione?

8 aprile 2011

STRAFALCIANDO BREVITA'

Un aggiornamento veloce: momenti di giubilo e bombe ben piazzate d'isteria collettiva neurale.
La diagnosi dice del vero. E', però, solo un punto di partenza, o dovrebbe esserlo. Non un punto di autocontemplazione di aver scoperto chissà quale verità, considerando l'incessante proliferare di sentenze. Che poi, alcune verità, lo sono quando, diversamente da quanto accade, le rispettive aree di competenza sono ben chiare, complementari e ben distinte, quanto distinte e complementari sono le discipline e gli approcci scientifici. Il solito, grazie.